BIOGRAFIA DOLCINI

Dolciniassociati

 

Massimo Dolcini amministratore unico della Dolcini associati srl

Curriculum personale
Massimo Dolcini nasce a Pesaro il 3 luglio 1945.
E' un libero professionista grafico dal 1969, anno in cui si diploma presso il Corso Superiore di Arte Grafica di Urbino, dove è allievo di Albe Steiner e di Michele Provinciali. Dal 1969 al 1984 insegna a periodi alterni, nella città urbinate, Fotografia e Grafica presso l'ISIA (1969-74) e Fotografia presso l'Accademia di Belle Arti (1974-84). Nel 1971 avvia con il Comune di Pesaro un rapporto di consulenza che costituirà, per quel periodo, un caso unico in ambito internazionale, per quanto concerne la progettazione dell'immagine di un'amministrazione locale. Nel 1973 apre a Pesaro lo studio di progettazione grafica Fuorischema, che si avvale della collaborazione di Jole Bortoli e Mauro Filippini.
Sin dagli inizi, lo studio si caratterizzerà per una specializzazione nella grafica di pubblica utilità, fornendo prestazioni ad amministrazioni locali, partiti politici, organizzazioni sociali e culturali.
In sintonia con il clima di quegli anni vengono avviati, tra il 1974 e il 1980, intensi rapporti di collaborazione con studi e professionisti grafici, operatori e teorici della comunicazione, che portano all'apertura di un dibattito di respiro nazionale sulla grafica di pubblica utilità. Vengono organizzati convegni, seminari, incontri; allestite esposizioni e stampate pubblicazioni in vari centri italiani quali Aosta, Torino, Milano, Cattolica, Salerno, Ravenna, Venezia, Modena.
Nasce una nuova "scuola" di operatori dell'immagine, che rifiuta un approccio esclusivamente estetico alla propria produzione, per immergersi, con partecipato interesse, all'evolversi della qualità dei processi di comunicazione, soprattutto nell'area della committenza pubblica. Tra gli altri, vanno ricordati Gianni Sassi (Intrapresa, ora Nuova Intrapresa) e Roberto Pieraccini a Milano; Armando Ceste, Gianfranco Torri e Paolo De Robertis a Torino; Franco Balan ad Aosta; Gianluigi Pescolderung, Enrico Camplani (Studio Tapiro) e Gaddo Morpurgo a Venezia; Elisabetta Ognibene (Studio Kennedy, ora Avenida) e Filippo Partesotti a Modena; Andrea Rauch (Studio Graphiti) a Firenze; Massimo Casamenti (Supergruppo, ora Image) a Ravenna; Gelsomino D'Ambrosio e Pino Grimaldi (Segno Associati) a Salerno. Giovanni Anceschi, visual designer, saggista, docente di sistemi di comunicazione presso il Politecnico di Milano, viene eletto teorico del gruppo".

Nel 1981 Fuorischema acquisisce come clienti aziende private che prospettano alla struttura consulenze d'immagine di natura complessa. La scoperta di "nuove" competenze professionali - in realtà nate ed evolutesi con la stessa comunicazione pubblicitaria - quali il marketing, la pianificazione mezzi, il copywriting, le relazioni pubbliche, viene valutata in stretta connessione con il possibile trasferimento di azioni di comunicazione maggiormente articolate nell'ambito della committenza pubblica. La scelta conseguente di un campo professionale più allargato, insieme ad una messa a punto di nuovi strumenti di operatività, portano ad un ampliamento e ad una diversificazione dell'organico. Vengono inoltre intensificati ed approfonditi i contatti con gli operatori della grafica di pubblica utilità, attraverso la partecipazione di Massimo Dolcini al dibattito sulla professione del grafico e la trasformazione della domanda della committenza, nell'era definita da Giovanni Anceschi, del "rimescolamento" tra pubblico e privato. Nel dibattito entrano nuovi, importanti soggetti culturali, quali il critico di arti visive Aldo Colonetti, la rivista Lineagrafica ed il suo direttore Giovanni Baule.
Si confrontano due visioni opposte del mestiere di grafico: l'una volta a difendere i caratteri originari della professione, l'altra decisa ad accettare un adeguamento all'evolversi della domanda. Adeguamento non inteso in forma acritica e passiva, ma piuttosto come messa in campo di capacità "registiche" di eventi progettuali non limitati alla sola comunicazione grafica.
Fuorischema decide per questa seconda opzione e apre nel 1986 un'agenzia di pubblicità e di consulenza per la comunicazione aziendale - la M&M - che si rivela un efficace mezzo di intervento anche nell'ambito della comunicazione pubblica.
Numerose aziende private si rivolgono alle due strutture, che operano di concerto, per campagne promozionali nazionali e progetti di varia entità. Si amplia la serie di clienti "pubblici" di Fuorischema: ai Comuni di Pesaro, Modena, Cesena, Cattolica, Varese, Rimini, Riccione, Venezia, Roma si aggiungono le Province di Milano, Bologna, Piacenza; la Regione Marche, il Ministero degli Esteri, del Commercio con l'estero, dell'Agricoltura e dello Sport, il Consorzio del Mobile delle Marche, l'Azienda di Promozione Turistica di Rimini e di Trento, organizzazioni e partiti politici per campagne di informazione nazionali.

 

Per il Partito Comunista e la Federazione Giovanile Comunista di Modena viene svolta,all'interno del "Progetto '90", in collaborazione con Elisabetta Ognibene e Ruggero Villani, (Agenzia Avenida) la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 1990. Continuano inoltre a tenere rapporti di consulenza e di collaborazione con Fuorischema o diventano clienti di M&M, associazioni nazionali di categoria - CNA dell'Emilia Romagna - istituzioni ed enti culturali - Rossini Opera Festival, Festival di Santarcangelo, Festival Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, Triennale di Milano, Riccione TTVV, Fondazione Scavolini, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. Nel 1990 l'Università di Siena affida a Fuorischema il progetto dell'immagine del 750° anniversario della sua fondazione. Massimo Dolcini, nel corso della sua attività, opera anche come consulente delle case editrici Fratelli Palombi, Panini, Marsilio, Electa, ll Lavoro Editoriale, Laterza.
Collabora con Gianni Sassi alla progettazione della prima serie del periodico di cultura materiale La Gola. Progetta e realizza con Marta Alessandri e Franco Panzini Umus, bimestrale indirizzato al settore culturale della pubblica amministrazione (Maggioli Editore). E' art director di Cooperazione, mensile della cooperazione italiana con i paesi in via di sviluppo (Ministero degli Esteri). Collabora alla redazione della rivista Design Journal, edita a Seul. Nel 1989 fonda, con Marta Alessandri, la casa editrice APSA (oggi chiusa), che pubblica riviste, cataloghi di mostre, saggi, ricerche storiche e storico artistiche. Dagli anni Settanta ad oggi tiene conferenze, partecipa ad incontri e tiene corsi didattici presso l'ISIA di Urbino e di Firenze, l'lstituto Europeo di Design di Milano, l'Accademia di Belle Arti di Urbino, la Società Umanitaria di Milano, la Facoltà di Architettura dell'Università di Venezia, l'lNARC di Roma, la Scuola di Grafica "Albe Steiner" di Ravenna, l'Ecole Superieure des Arts Visuelles de la Cambre di Bruxelles, la Municipalità di Anversa, il Centre George Pompidou di Parigi. Partecipa, con l'esposizione del suo lavoro, a numerose iniziative espositive, tra cui la mostra "Images d'Utilité Publique", allestita al Beaubourg di Parigi nel febbraio-marzo 1988. L'anno successivo è invitato dall'istituzione governativa francese ARTIS, a partecipare con un proprio manifesto alla mostra: Pour les droits de l'homme. Histoire(s) Image(s) Parole(s), realizzata in commemorazione del Bicentenario della Rivoluzione Francese. Nel gennaio del 1990 partecipa a Dublino al Seminario Graphics and Society: Italian Poster Design for Public Events: 1980-1989, organizzato all'interno della mostra, sul rapporto tra grafici e società.

 

Nel settembre dello stesso anno viene invitato, insieme ad altri grafici italiani, alla mostra Aspetti del manifesto italiano, organizzata da Gianfranco Torri a Plzen, Cecoslovacchia. Ancora nel settembre 1990, con Avenida viene organizzato il convegno "Propaganda Addio", all'interno del Festival Nazionale dell'Unità di Modena, per analizzare e discutere, per la prima volta in Italia, lo stato della comunicazione e della propaganda politica nel nostro paese.
Hanno pubblicato lavori di Dolcini e Fuorischema Graphis, Graphis Annual, Graphis Poster, Novum, Intemi, Abitare, Vogue, Lineagrafica, Alfabeta, Print, Design Journal. Manifesti dello studio sono esposti al museo Die Neue Sammlung di Monaco e al Design Museum di Londra.

Massimo Dolcini insegna "Segnaletica, Simbologia e Comunicazione Globale per le imprese private e per gli enti pubblici" all'lSlA di Urbino.

Dal 1991 al 1993 Massimo Dolcini partecipa anche a:
"Plakatok '92", mostra allestita presso la Pècsi Galeria in Ungheria. Faxart, "Just now", mostra-catalogo proposta dall'Università di Design di Helsinki. Terza mostra internazionale di manifesti a Toyama in Giappone. Mostra personale presso la Fiera del Levante a Bari, in occasione di una manifestazione specializzata sulla comunicazione. Convegno internazionale "Le signe et la citoyenneté", Palais de Tokyo - Parigi, dove Massimo Dolcini è invitato con il Sovrintendente del Rossini Opera Festival di Pesaro, Gianfranco Mariotti, a presentare l'esperienza di venti anni di lavoro per il Comune di Pesaro.

Dolcini associati 1973 - 1998
Dallo studio d'autore alla agenzia di autori.

L'agenzia Dolcini associati, già denominata M&M dal 1989 al 1993, nasce da Fuorischema (1973), da qualche anno si è dotata una nuova struttura di studio e una nuova filosofia progettuale.
Il vecchio studio Fuorischema si interessava solo di grafica con particolare riferimento a quella di pubblica utilità.
Con M&M, nel 1989, si è deciso di tentare l'avventura della comunicazione d'impresa, pubblica e privata, cercando di affrontare anche l'esperienza della pubblicità per aziende private che operano a livello nazionale.

Attualmente Dolcini associati si è ancora evoluta e si propone come struttura che opera nell'ambito della comunicazione aziendale offrendo servizi che vanno dalla consulenza per la comunicazione globale d'impresa alla progettazione grafica. La filosofia che sorregge la nuova struttura si basa sulla vocazione per la grafica ma anche sulla esigenza, sempre più avvertita, di comprendere tutte le dinamiche d'impresa che portano alla determinazione della identità aziendale.
Questo vale sia per l'impresa privata che per l'ente pubblico.

Dolcini associati, dopo il periodo della pubblica utilità che basava la sua comunicazione quasi interamente sul manifesto e sul lavoro di Massimo Dolcini, sceglie di dotarsi di una struttura che faccia riferimento al lavoro di più autori e ad una organizzazione complessa che viene costruita sull'esperienza dell'agenzia pubblicitaria.
Troviamo all'interno dello studio: art director, grafici, esecutivisti, copywriter, account, media planner, ecc... ma Dolcini associati non si sente una agenzia classica di pubblicità perché crede più alla seduzione del design che non alla sfida della persuasione.

Il passaggio dal lavoro di un autore a quello di più autori non è stato realizzato né automaticamente né in modo indolore ma è stato compiuto dopo un passaggio tanto complesso quanto inevitabile.
Lo spettro di azione sui vari mezzi utilizzati nell'impresa privata ha imposto nuove competenze e qualità specifiche per mantenere alto il tono delle prestazioni.

 

Inevitabilmente l'immagine di Fuorischema è stata trasformata e superata per far posto ad una grafica che è ancora in via di definizione perché nasce dall'incontro di esperienze personali.

L'immagine resta la vocazione dello studio ma si è compreso che dietro ad ogni immagine c'è un retroterra complesso,che bisogna conoscere, perché è da esso che la comunicazione trae origine e su questo si sostiene.

Quali sono gli elementi che uniscono i componenti l'agenzia Dolcini associati?

Quasi tutti i componenti lo studio sono stati allievi dell'lSlA di Urbino e si sono formati in un'atmosfera comune.

Dolcini associati persegue la politica di creare sempre una immagine originale per il committente ma nella salvaguardia dell'immagine dello studio.

Più autori equivalgono a più personalità ma non si deve dimenticare che lo studio si propone come unico e originale.

Lo studio nasce da un patrimonio che è rappresentato da anni di lavoro di Massimo Dolcini.

Lo studio ha scelto la strada della progettazione attraverso strumenti informatici.

Lo studio si è dotato di una struttura aperta ma potremmo dire corale.
Contemporaneamente si è scelto il metodo che prevede la divisione del lavoro e un non opprimente rispetto delle gerarchie interne.

Lo studio oggi si presenta come una impresa vera e propria (14 dipendenti e numerosi consulenti esterni) con regole determinate da logiche di bilancio e relativo utile di impresa.
E' dal rapporto di molti elementi tra cui la cultura, la creatività, i tempi di lavorazione, l'efficacia del messaggio, il coordinamento dei mezzi utilizzati, la comunicazione non grafica e la gestione delle risorse economiche, che nasce la nuova identità progettuale di Dolcini associati.

 

L'agenzia Dolcini associati è una struttura composta da 15 operatori interni che svolgono un lavoro specializzato nei vari settori della comunicazione visiva. Massimo Dolcini, amministratore unico, opera nella direzione generale, nelle strategie di comunicazione e svolge una attività di consulenza presso le aziende private e pubbliche per progetti complessi di comunicazione.
Leonardo Sonnoli è art director e dirige il settore della progettazione grafica; si avvale del lavoro di Monica Zaffini, senior designer.
Gli altri designer sono Silvia Borghetto, Maddalena Fabbri, Massimiliano Patrignani, Francesca Santini, Angela Scatigna, Antonio Trebbi.
Annalisa Volpato è account manager e dirige l'ufficio pianificazione mezzi.
Matteo Matteini è account e segue i rapporti con i fornitori.
AriannaTangucci è responsabile dell'amministrazione.
Milena Verni è la segretaria.
Dolcini associati si avvale inoltre della consulenza di altri operatori associati specializzati in settori integrati con l'agenzia.
Bruno Bandini è uno dei copywriter che lavora in più stretto contatto con Dolcini associati.
Caterina Mosca opera nel settore della tridimensione: allestimenti, arredamenti, disegno industriale e packaging. A sua volta, si avvale della collaborazione del designer Clare Brass e dell'architetto Silvio Caputo.
Per le relazioni pubbliche e per l'ufficio stampa, la struttura di riferimento è Relè di Rimini.
Per la comunicazione informatica, multimediale e internet, il riferimento è Invernomuto di Pesaro.

Dolcini associati srl
progetti di comunicazione
61100 Pesaro
Via degli Olmi, 16/4
tel. 0721 40 40 69 / 4016 20
fax 0721 40 22 04

e-mail dolcini@pesaro.com
http://www.pesaro.com/dolcini/

 

Dolcini associati: mission.
Dolcini associati opera nel settore della progettazione della comunicazione di impresa, privata e pubblica, e predilige porsi come una struttura che lavora attraverso un rapporto di consulenza annuale. Tale rapporto è di tipo onnicomprensivo, o 'chiavi in mano', ad esclusione della stampa dei materiali grafici e della produzione dei mezzi impiegati nelle varie campagne che abitualmente vengono trattati e liquidati direttamente dal cliente.
Dolcini associati offre ai suoi clienti il coordinamento con i fornitori sempre su di una base di capitolati per la richiesta di preventivi elaborati e inviati dall'agenzia.
Dolcini associati offre le proprie competenze in tutti i settori della comunicazione e le comprende nel rapporto di consulenza annuale, fino a giungere alla gestione delle sponsorizzazioni, ad esclusione delle campagne pubblicitarie e degli esecutivi magnetici per la stampa che abitualmente vengono remunerati con contratto a parte a seconda delle condizioni economiche che vengono stabilite di volta in volta con il committente.

L'agenzia Dolcini associati offre, attraverso alcune aziende ad essa associate, una serie di prestazioni specializzate che dirige, coordina, co-gestisce e di cui ne controlla la qualità.

Tali prestazioni sono:
Programmazione informatica e internet
Progettazione e produzione CD
Disegno industriale
Allestimenti stand e punti vendita
Gestione eventi speciali
Ufficio stampa
Relazioni pubbliche
Promozioni

Dolcini associati è una struttura che opera nel settore della comunicazione e non si propone come azienda di marketing strategico, anche se da anni lavora al fianco di esperti di marketing (da quello turistico a quello sociale e aziendale) che comunque sono sempre proposti e affiancati all'agenzia direttamente dai clienti.

 

I clienti di Dolcini associati dal 1995 al 1997:
Assindustria Pesaro e Urbino
Banca delle Marche
Champion USA, Modena
CMC, Ravenna
Comuni di Cagli, Cattolica, Fossombrone, Gabicce Mare, Gatteo a Mare
Comune di Faenza, Assessorato alla Cultura,
Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura,
Consit Italia, Mantova
Du Pont, Milano
Ente Parco Nazionale Foreste Casentinesi
ESA Software, Rimini
Fano Film Festival
Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro
Fondazione Opere Don Gaudiano, Pesaro
Fondazione Scavolini, Pesaro
Mondo Esa, Mantova
Morini & Mancinelli, Pesaro
Musei Civici, Pesaro
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Palazzo Ducale di Urbino
Pesaro Promozione
Provincia di Ravenna, Assessorato al Turismo
Ramberti Arti Grafiche, Rimini
Regione Emilia-Romagna
Romagna Acque, Forlì
Rossini Opera Festival
Scavolini, Pesaro
Scavolini Basket Pesaro
Sintesi, Perugia
Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche-Urbino
Teatro Rossini, Pesaro
TVS, Urbino
Walt Disney, Milano

 

I cllenti di Dolcini associati del 1998:

Assindustria Pesaro-Urbino
Champion USA, Modena
CMC, Ravenna
Comuni di Cagli, Cattolica, Fossombrone, Gabicce Mare, Gatteo a Mare
Comune di Faenza, Assessorato alla Cultura
Comune di Pesaro, Assessorato alla Cultura
Consit Italia, Mantova
Du Pont, Milano
ESA Software, Rimini
Fano Film Festival
Fondazione della Cassa di Risparmio di Pesaro
Fondazione Opere Don Gaudiano, Pesaro
Fondazione Scavolini, Pesaro
Mondo Esa, Mantova
Morini & Mancinelli, Pesaro
Musei Civici, Pesaro
Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza
Palazzo Ducale di Urbino
Pesaro Promozione -Azienda Speciale della C.C.I.A.A. di Pesaro e Urbino
Provincia di Ravenna, Assessorato al Turismo
Ramberti Arti Grafiche, Rimini
Regione Emilia-Romagna
Romagna Acque, Forlì
Rossini Opera Festival
Sintesi, Perugia
Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici delle Marche - Urbino
Teatro Rossini, Pesaro
TVS, Urbino
Walt Disney, Milano

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