Humberto e Fernando Campana
Humberto, nato il 17 marzo 1953 a Rio Claro, São Paulo del Brasile, si laurea in Legge presso l’Università di São Paulo, ma ha da sempre una grande passione per la scultura e il lavoro manuale. Fernando, nato il 19 maggio 1961 a Brotas, São Paulo del Brasile, si laurea in Architettura presso la Facoltà di Belle Arti di São Paulo. Humberto ha grande sensibilità per i materiali e le forme; Fernando ha le idee e le conoscenze del processo di design. Iniziano a lavorare insieme nel 1983, nel 1984 realizzano i loro primi oggetti artistici, utilizzando i materiali più diversi. Un viaggio di Humberto sul Fiume Colorado stimola la produzione di una prima collezione di sedie in ferro. Nel 1989 Adriana Adam e Maria Helena Estrada curano la prima mostra dei fratelli Campana al Museo de Arte de São Paulo. Questa esposizione di arredi, dal titolo provocatorio "Gli sconfortevoli", presenta opere destinate a essere manifesti politici, più che oggetti funzionali. Alla loro visione radicale contribuisce l'uso di scarti industriali e di materiali poveri e di recupero, primo tra tutti il cartone. Il secondo passaggio determinante per il loro lavoro è la prima visita al Salone del Mobile di Milano nel 1994. Tornano in Brasile con l'intenzione di spostare la loro attenzione dai mobili e complementi di arredo artistici a reali prodotti di design e cercano di trovare un linguaggio internazionale per esprimere le loro radici, una via brasiliana al design contro la colonizzazione europea. Nella seconda metà degli anni ’90, l’Italia rappresenta per i Campana il trampolino di lancio per il successo internazionale e poi per il riconoscimento del loro talento anche in Brasile. In Italia hanno infatti partecipato a diverse mostre organizzate da Vanni Pasca che li ha fatti conoscere al pubblico, come "Viaggio in Italia" ad Abitare il Tempo di Verona nel 1994 e nel 1995 "Il Brasile fa anche design" presso il consolato brasiliano di Milano. Poi aziende italiane, con una particolare vocazione all’innovazione, hanno iniziato a produrre alcuni loro oggetti trasformandoli da pezzi unici a prodotti industriali. Da questo momento arrivano i primi riconoscimenti nel panorama internazionale del design: nel 1997 compaiono con alcuni pezzi nell'International Design Year Book, curato da Philippe Starck e nel 1998 il MOMA di New York dedica loro una mostra "Progetto 66" in abbinata con Ingo Maurer, curata da Paola Antonelli. Anche in Brasile ricevono riconoscimenti da parte di ABIMOVEL (Associação Brasileira da Indústria Móvel): nel 1997 il primo premio nella categoria "Móvels Residencias" per Inflating Table e nel 1998 per Labirinto Bookshelf. I fratelli Campana hanno il loro studio a São Paulo, attualmente uno degli studi di design più rinomati del Brasile, e hanno deciso di continuare a vivere in Brasile, pur lavorando soprattutto in Europa, perché dal loro paese traggono gran parte dell’energia e dell’ispirazione per il loro lavoro.
Divano, Paravento e Tavolino Serie Papel
Divano (dimensioni 158x55x55 cm.) e paravento (dimensioni 52x28x179 cm.) in cartone ondulato rifinito in cuoio e supportato da una struttura in acciaio, EDRA, Italia 2001.
Sedia in cartone ondulato rifinito in cuoio supportato da una struttura in acciaio, dimensioni 42x55x87 cm., EDRA, Italia 2001.