BIOGRAFIA BACCI 
ARIS BACCI
"Il futurista che amava le Bugatti"
Aris nasce a Bologna nel 1894.Nel capoluogo emiliano tra il 1910 ed il
1914 frequenta
l'Accademia di Belle Arti;proprio negli anni in cui l'avanguardia di
Marinetti,che di-
venterà amico di Bacci,dichiara guerra alla polverosa arte ufficiale ed
alle accademie.
Lo "svezzamento" professionale di Bacci avviene invece nei
laboratori del litografo
Edmondo Chappuis,emblema del liberty felsineo,Aris,arrivato in qualità
di "cromista"
dà libero sfogo al suo multiforme talento.
Lavora tra l'altro per il calzaturificio Zenit,per le case di liquori
Sarti e Buton,per il
Teatro del Corso e per il Teatro Cantarelli.
Capisce che arte futurista e pubblicità,snobbate dalla critica
"ufficiale",si sposano
perfettamente sull'altare del progresso,di un mondo per secoli immobile
che sta tras-
formandosi sotto i suoi occhi.
L'editore francese Grimaud nota i suoi disegni su libri scolastici e
romanzi e,nel 1916
lo chiama a lavorare con lui a Lione,in una Francia ferita dalla
guerra.Bacci finisce
persino per collaborare con l'ufficio propaganda dell'esercito
americano,realizzando
reportage illustrati sugli orrori bellici per il New York Times.Nel 1918
è a Parigi,dove
tra l'altro lavora per L'Image,La Semaine Illustrèe e le Chat Noir.
Ma a Parigi,soprattutto Aris diventa amico di Ettore Bugatti.
I due genietti entrano in sinergia.
Aris è in pratica il consigliere artistico e pubblicitario di Bugatti:lo
accompagna alle gare
più importanti lasciando esplodere il suo talento futurista in
innumerevoli bozzetti,schizzi,
illustrazioni firmate "Aris Bacci futurist".Il tratto rapido e
la potenza cromatica dell'artista
bolognese catturano lo slancio dei "bolidi blu".Il suo
pennello elettrico riproduce le galoppate
della futuribile Tank,l'agilità della piccola Brescia,gli esaltanti
duelli con le cugine Alfa della
scuderia di Enzo Ferrari.Il duo Bacci-Bugatti si dimostra molto abile
anche in fatto di
pubbliche relazioni:i disegni del nostro "illustratore di
cronaca" finiscono sui tavoli dei
giornali qualche giorno prima delle gare,in modo da essere rapidamente
pubblicati in caso
di vittoria dei bolidi blu.
La tecnica delle immagini preconfezionate,del resto,era già stata
collaudata da Bacci qualche
anno prima,quando era corrispondente di guerra per il New York Times.
Nel 1930 la vita di Aris cambia ancora una volta: l'illustratore
bolognese viene chiamato a Los
Angeles dalla Warner bros per realizzare bozzetti preparatori,locandine
di film e scenografie.
I suoi pennelli accarezzano il viso triste di Humphrey Bogart,i tratti
eleganti di Laureen Bacall
il rude profilo di Clark Gable.Amico di attori e registi, Aris scopre la
musica nera e se ne innamora
fino a diventare presidente di un jazz club.Nel 1936 lo ritroviamo fra i
grattacieli della Grande Mela
a collaborare con Cosmopolitan,New York Times,Colliers,con Theatre.Lavora
sempre di più
per i jazzisti,diventando amico di Louis Armstrong,Count Basie,Budd
Johnson,Charlie Parker.
Un'attività frenetica ed entusismante che continua con i "finti
reportage" illustrati sulla seconda
guerra mondiale e che si interrompe solo con la sua morte avvenuta a New
York nel 1948.
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